Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

LA SABBIA

LA SABBIA - PERCHE' METTERLA

PREMESSA

 

Sono passati tanti anni da quando e’ nato il Berlinese, eppure si continuano a leggere commenti negativi nei vari gruppi social  in merito a questo prezioso aiuto per la vasca.

Cerchiamo di fare un po di chiarezza e far capire anche a chi dice che e’ dannosa, i motivi per cui e’ meglio metterla.

Cominciamo col dire che non si capisce perché un DSB può avere la sabbia che si mantiene bianca  con lo stesso problema di sedimento rilasciato dalle rocce vive, mentre per un Berlinese diventa ricettacolo di vario genere.

Il problema nel caso di spurgo delle rocce e’ identico

A proposito di spurgo rocce, e’ utile leggere l’articolo sui batteri per capire come bloccarlo o rallentarlo fortemente.

 

LA SCELTA

Esistono vari tipi di sabbia intesa come granulometria e non come marca, ma per il Berlinese e’ consigliata la tipologia di circa 2-3mm, e mai più fina.
Il motivo di tale scelta  principalmente è dovuta al fatto che ha un peso specifico elevato e le pompe di movimento non riescono a spostarla facilmente, oltre che s’incastra granello con granello come l’effetto massicciata dei binari del treno.
Quindi rispetto al DSB dove notoriamente si usa la Sugar-Size ( finissima ) che perennemente tocca sistemarla, nel Berlinese non esiste questo problema o comunque e’ fortemente ridotto.
Evitate la sferica, in quanto si compatta troppo e a causa della sua forma viene spostata dalle pompe

LA TIPOLOGIA
E’ consigliabile l’aragonite di buona qualità alla più comune sabbia corallina.
L’aragonite sostanzialmente ha due vantaggi, notoriamente e’ più pura rispetto alla sabbia corallina e si scioglie con un ph più alto facendo un minimo di tampone in vasca.

LA MARCA
Fate attenzione che non vanno tutte bene, e non conviene risparmiare acquistando un prodotto scadente che poi porta problemi di alghe e diatomee.
Meglio investire bene e una sola volta.

L’ARAGONITE YORAH
Si tratta di un prodotto puro e privo di silicati o sostanze nocive per pesci e coralli.
La granulometria è di 2-3mm.
Rimane sempre bianca salvo non ci siano problemi di silicati nell’acqua immessa.

SPESSORE
Consigliabile sui 2-3 cm
Lo spessore può essere anche più alto ma non porta alcun beneficio, sia estetico che pratico.
Altro motivo della scelta di questo spessore, e’ che l’ossigeno e’ sempre presente per i batteri,  e la Fauna Bentonica trova rifugio fra gli interstizi.

SABBIA & ROCCE
Nel caso di un allestimento con rocce sintetiche, può essere inserita già da subito, perché non c’e’ alcuna controindicazione.
Anzi aiuta a stabilizzare Ammoniaca e Nitriti.
Invece nel caso in cui  si usano rocce vive specie se provenienti da vasche tenute male, e’ meglio stabilizzare il fenomeno dello spurgo con batteri adatti e metterla in un secondo tempo.
Il periodo  varia dalle 2 alle 6 settimane, vedi il sistema spurgo rocce Yorah.

PULIZIA
Tendenzialmente saranno gli animali preposti a fare il ” lavoro sporco “, ma nel caso non siano sufficienti si può sfruttare saltuariamente un comune aspirarifiuti che si usa nel dolce e di tanto in tanto sifonare.
Fino a circa 3 cm di spessore,  a tenerla pulita ci pensano le stelle Archaster, o lumache del tipo Nassarius, Mitra Papalis, Strombus, Cerithium, o l’elegante Babilonia Formosa.
Utili anche i ricci del genere Sand Dollar.

UTILITA’
Se fosse vero che diventa ricettacolo di sedimenti di vario genere nel caso di rocce scadenti o inutilizzo di batteri, e’ altrettanto vero che il lento movimento dato dagli animali detritivori aiuta a innescare un leggero innalzamento di Nitrati e Fosfati per altro non leggibile dai test, che apportano benefici sulla resa dei coralli.
In primis  il leggero sedimento che si alza stimola continuamente lo spolipamento, e aiuta il corallo a predare ogni minimo passaggio di alimento.
Poi in virtù delle ultime scoperte in termini di colorazione coralli, dove abbiamo visto che i Nitrati e i Fosfati aiutano notevolmente entro certi limiti ad accentuare il colore, è un’altro beneficio per i nostri beniamini.

UTILITA’ VISIVA E PRATICA
La sabbia non rende  esteticamente bello solo il nostro acquario, ma riflette la luce delle lampade sulla parte bassa del corallo facendo aumentare lo spessore del tessuto, che sara’ meno soggetto a tiraggi .

BATTERI
Da non sottovalutare la carica batterica che apporta la sabbia, dove si crea un equilibrio fra Autotrofi insediati nella stessa … ed Eterotrofi che vivono in colonna d’acqua:
Tra l’altro aiuta molto nel mantenere in equilibrio il Rapporto Redfield grazie al continuo movimento dato dai detritivori che vivono dentro.
E’ importante utilizzare una granulometria non inferiore ai 2mm, perché l’apporto di ossigeno è maggiore rispetto ad una sabbia fina, e la parte colonizzabile dai batteri nettamente superiore.

COLORAZIONE
In un primo momento dopo averla messa, quindi parliamo in media dopo circa 8gg, la tendenza sarà quella di diventare leggermente marroncina, ma l’effetto comincia a svanire dopo circa 15gg e torna bianca.
Se persiste una colorazione anomala di vario genere, diventa un segnale di qualche anomalia in vasca, che una volta eliminata, la fa tornare bianca.
Quindi possiamo usarla come cartina tornasole per la resa generale della vasca.

LAVAGGIO
E’ inutile ricordare che va lavata tassativamente con acqua osmotica di buona qualità.
Mai usare acqua da rubinetto che porterebbe una quantità devastante di silicio e relative Diatomee.

DOVE LA TROVI
Shop > Marino > Sabbia

 

 

 

 

Suggeriti per te

Hai un progetto in mente? Richiedi una consulenza gratuita

Torna in alto